Il pepe, noto anche come “il re delle spezie”, è uno degli ingredienti più versatili e amati nelle cucine di tutto il mondo. La sua storia è molto antica, e si intreccia con le grandi civiltà e una gamma di usi che spazia dalla gastronomia alla medicina tradizionale: insomma, un ingrediente unico che merita davvero di essere conosciuto più a fondo.
Scopriamo insieme tutti i segreti del pepe!
Pepe: proprietà e benefici
Oltre al suo indiscutibile valore culinario, il pepe è anche rinomato per i tanti benefici che apporta alla salute dell’organismo. La piperina, il composto attivo di questa spezia, che si trova sia nel seme sia nella polpa e che dona quel gusto inconfondibile e piccante, ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Altri importanti benefici dati dal pepe sono:
- Una migliore digestione: stimola la produzione di succhi gastrici, facilitando così tutto il processo digestivo. L’aumento di succhi gastrici non solo aiuta a scomporre il cibo più rapidamente, ma può anche ridurre problemi digestivi comuni come il gonfiore o il bruciore di stomaco. In più, il pepe aumenta il senso di sazietà.
- Assorbimento dei nutrienti: La piperina, il composto attivo del pepe, aumenta la digeribilità di alcuni nutrienti, migliorandone l’assorbimento da parte del corpo. Studi scientifici hanno dimostrato che la piperina può migliorare significativamente la biodisponibilità di diversi nutrienti e composti benefici, come le vitamine A e C, il selenio e il beta-carotene.
- Proprietà antibatteriche: Il pepe ha inoltre importanti proprietà antibatteriche che aiutano a combattere le infezioni e a mantenere in salute il sistema immunitario.
Varietà di pepe: nero, bianco, verde e rosa
Il pepe in cucina è un ingrediente indispensabile e molto amato grazie alla sua capacità di esaltare i sapori delle ricette. Ma quali sono le varietà di pepe? Vediamo insieme alcune delle tipologie più comuni!
Pepe nero
Il pepe nero macinato è probabilmente il condimento più famoso ed utilizzato al mondo, perfetto per insaporire carne, pesce, verdure e zuppe. Il suo sapore pungente e aromatico esalta i sapori naturali degli ingredienti, rendendo ogni piatto più gustoso e appetitoso. Il pepe nero deriva da una pianta di nome Piper nigrum, che è la stessa di altre varietà di pepe (la differenza sta nel diverso metodo di lavorazione e periodo di raccolta, che ne influenza aspetto, piccantezza e usi in cucina).
Pepe bianco
Il pepe bianco, meno pungente e più delicato di quello nero, è ideale per salse chiare e piatti dove si preferisce un aspetto estetico più pulito. Il pepe bianco si ottiene dalla stessa pianta del pepe nero, ma viene raccolto a maturazione avanzata e sottoposto a un processo di lavorazione che ne rimuove la buccia esterna.
Pepe verde
Utilizzato spesso nella cucina francese, il pepe verde aggiunge un tocco di freschezza aggiuntiva e viene utilizzato per la preparazione di salse cremose, soprattutto per piatti a base di carne, come il filetto al pepe verde. Il pepe verde deriva dalla stessa pianta del pepe nero e bianco, ma viene raccolto prima della maturazione e conservato in salamoia o aceto, in modo da mantenere il suo colore vibrante e il sapore fresco e aromatico.
Pepe rosa, il “falso pepe”
Non una vera e propria varietà di pepe, ma una bacca che deriva da una pianta di nome Schinus molle. Bacche che, dopo la raccolta, possono essere essiccate (per usi culinari) o usate fresche (per preparare rimedi naturali). Il pepe rosa è una spezia pregiata utilizzata in cucina per il suo colore vivace e il sapore leggermente dolce come tocco in più per piatti gourmet e dessert. Il suo gusto delicato e aromatico lo rende ideale per ricette che richiedono un tocco di eleganza e un sapore più morbido rispetto ai pepi tradizionali.
Ricette con pepe
Essendo un ingrediente estremamente versatile, le ricette realizzate con il pepe sono davvero tantissime, e adatte a tutti i palati. Bauer lo sa, e per questo nel nostro blog è possibile trovare tante ricette che lo includono nella lista ingredienti, come la deliziosa Frittata di Spaghetti. Una preparazione originale e antispreco, perfetta in ogni occasione per riscoprire un classico della cucina del nostro paese in una forma tutta nuova.
Assolutamente da provare!
Un po’ di storia
Questa spezia ha origini antichissime, risalenti a oltre 4000 anni fa nell’India meridionale. Gli antichi Egizi ne facevano uso per l’imbalsamazione, mentre i Romani lo consideravano un bene di lusso, al punto da utilizzarlo come moneta di scambio. Durante il Medioevo, il pepe era così prezioso che veniva chiamato “oro nero” e veniva utilizzato come dote matrimoniale e pagamento delle tasse.
Curiosità
- Varietà: Come abbiamo visto, ne esistono diverse varietà, tra cui il pepe nero, bianco, verde e rosa. Ognuna di queste ha un processo di produzione unico e offre sapori distinti, al punto in alcuni casi da non sembrare nemmeno la stessa spezia.
- Status symbol: Nel Rinascimento, le pepiere erano considerate oggetti di lusso e veri e propri status symbol. Riccamente decorate, erano spesso realizzate in argento o oro e si potevano trovare solo presso le dimore più aristocratiche.
- Mito: Un’antica leggenda narra che durante il Sacco di Roma nel 410 d.C. Alarico, re dei Visigoti, chiese come riscatto 3000 libbre di pepe, evidenziando il suo valore straordinario.
Fonti utili: