Un must have per il tuo orto domestico

Il nostro viaggio alla scoperta delle migliori erbe aromatiche da avere nell’orto domestico continua! Oggi è il turno della maggiorana, una pianta di origine asiatica utilizzata tantissimo nella cucina europea. Le sue foglie, oltre che avere un aroma davvero speciale, presentano importanti proprietà officinali, ragion per cui è spesso scelta anche per la realizzazione di infusi toccasana. Caratteristiche che la rendono super adatta per essere coltivata in vaso nell’orto di casa o sul terrazzo, la soluzione più pratica per averla sempre a portata di mano!

Scopriamo tutti i segreti di questa preziosa aromatica!

Maggiorana: la sua carta d’identità

La maggiorana (nome scientifico: origanum majorana), come la maggior parte delle altre erbe officinali, fa parte della famiglia delle Lamiacee. Della stessa specie dell’origano, ama essere baciata dai raggi del sole: si tratta, infatti, di una pianta che teme molto il clima rigido. E’ quindi importante proteggerla dal freddo, soprattutto durante i mesi invernali, con teli di protezione realizzati ad hoc. Se durante l’inverno il vostro arbusto dovesse perdere le foglie, però, non preoccupatevi: torneranno a fiorire una volta che la bella stagione farà il suo ritorno! Proprio per questo motivo, è consigliato seminare questa pianta ad inizio primavera (marzo-aprile).

Maggiorana: come coltivarla  

La maggiorana è una scelta azzeccatissima per voi amanti dell’ortoterapia: si può infatti coltivare con successo anche sul balcone o sul davanzale della finestra, senza avere competenze particolari! L’importante è scegliere un vaso di dimensioni adeguate, utilizzando come terriccio un mix tra sabbia e torba o terreno riccio. Per quanto riguarda l’irrigazione, questa pianta va innaffiata con non troppa frequenza e mai in maniera troppo abbondante. Per la raccolta delle foglie, invece, date priorità a quelle più piccole e tenere, prelevando i rametti più recenti dalla cima.

Usi in cucina: come sfruttare la maggiorana?

La maggiorana è deliziosa utilizzata fresca e appena colta, ma in alternativa si può anche surgelare o far essiccare: in questo caso bisognerà mettere in conto una perdita di parte del suo profumo e della sua freschezza. Un’aromatica, questa, che è molto utilizzata in cucina, sebbene non sia troppo conosciuta (spesso è infatti un ingrediente principe in preparati più complessi), i cui sentori rimandano molto a quelli dell’origano, anche se leggermente più delicati.

A tavola, spicca per essere un’ottima opzione per aromatizzare carni o sughi a base di pomodoro, oltre che essere parte di intriganti mix aromatici a base di erbe mediterranee o provenzali. Oltre che essere ricca di sapore, la maggiorana è anche una pianta officinale ricchissima di vitamine e sostanze utili per l’organismo. Alcuni esempi? A questa pianta officinale sono attribuite importanti proprietà antispasmodiche (che contrastano la tosse), calmanti e digestive. Per goderne appieno, si possono realizzare deliziosi decotti, infusi o tisane con le foglie essiccate della pianta! 

Un’idea: Tisana alla maggiorana e limone

Come realizzarla? Mescola foglie di maggiorana fresca o essiccata con fette sottili di limone in acqua calda. Lascia in infusione per alcuni minuti e poi filtra. Puoi dolcificare con un po’ di miele, se lo desideri.

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