Dragoncello: un ottimo rimedio naturale

Tutto sull’erba aromatica in grado di contrastare i morsi di drago

caratteristiche dragoncello

Il dragoncello, anche noto come estragone o erba dragona, è una pianta perenne di origini siberiane. Coltivato come erba aromatica anche nel mondo occidentale, viene impiegato prevalentemente a scopo culinario e terapeutico.

Scopriamo le caratteristiche e i benefici di questa pianta dal nome misterioso.

Caratteristiche

Appartenente alla famiglia delle Artemesia, la pianta del dragoncello presenta un fusto particolarmente ramificato che può raggiungere il metro di altezza. Il colore dei suoi piccoli fiori varia dal verde al giallo, mentre le foglie sono di un verde smeraldo intenso. Per quanto riguarda il sapore, questo è amarognolo, aromatico e leggermente piccante.

Perché si chiama “dragoncello”? Il termine deriva dal greco drakon, che significa drago, o serpente. Il nome potrebbe essere riconducibile alla forma delle radici che ricordano dei serpenti. Un’altra teoria antica associa invece la pianta al suo potere curativo efficace contro i morsi dei draghi (o dei serpenti).

Tralasciando le antiche credenze, ancora oggi il dragoncello è noto per le sue incredibili proprietà che lo rendono un ingrediente indispensabile in fitoterapia.

Benefici del dragoncello

Grazie agli innumerevoli principi nutritivi e all’elevata presenza di vitamine e minerali, questa pianta svolge azioni benefiche per il nostro organismo. Vediamo nello specifico le 3 funzioni principali:

  1. azione anti-batterica: l’olio essenziale di dragoncello può essere utilizzato per disinfettare le ferite. Ma aiuta anche a contrastare l’alitosi e a eliminare i parassiti presenti nell’intestino.
  2. Digestiva: grazie al contenuto in monoterpeni e flavonoidi, il dragoncello favorisce e velocizza i processi digestivi. Inoltre, aiuta a prevenire la formazione di calcoli alla cistifellea. Infine, contrasta il gas addominale.
  3. Depurativa: stimola la diuresi, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. È un ideale rimedio contro la ritenzione idrica.

In cucina con Bauer

In fitoterapia, il dragoncello è molto utilizzato per preparare infusi, decotti e olii essenziali. Può però essere impiegato anche in cucina per aromatizzare le ricette. Spesso viene abbinato ad altri ingredienti per la preparazione di salse da accompagnare a piatti di pesce o di carne (ad esempio la salsa bernese o appunto la salsa al dragoncello). È però ottimo anche come ripieno dei ravioli oppure per la realizzazione di deliziose torte salate.

Per un secondo piatto originale, provate la ricetta della padellata di pollo con zucchine e dragoncello. Se amate i sapori decisi, utilizzate il Granulare Pollo Bio Bauer in sostituzione al sale, ottimo per regalare a primi e secondi un tocco da vero chef. Agli amanti del pesce suggeriamo invece la ricetta dei Paccheri con spada e dragoncello e aggiungete una spolverata di Granulare Pesce Bauer per conferire alla ricetta un sapore intenso di mare.

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