Aperta la caccia al Re dei boschi, il fungo porcino!

Le prime piogge autunnali hanno motivato gli appassionati di raccolta funghi! Il più ricercato è sempre il fungo porcino, il Re dei boschi!

Dopo un inizio di stagione altalenante dovuto a condizioni climatiche non troppo favorevoli, è arrivato il momento del riscatto per gli appassionati che ogni anno si insinuano nei boschi alla caccia di buoni funghi!

fungo-porcino

L’obiettivo di ogni fungaiolo che si rispetti?

Sfoggiare con gli amici un paniere pieno di golosi funghi porcini! Crescono per la maggior parte nei boschi di latifogli e conifere di tutta Italia, quindi dirigete la vostra attenzione ai piedi di castagniquerceabeti e pini…è proprio lì che potreste trovarne di succulenti!

Coldiretti invita a battute di ricerca sempre in piena sicurezza sia dal punto di vista dell’itinerario, evitando boschi con percorsi poco accessibili, sia dal punto di vista prettamente alimentare, raccogliendo solo i funghi commestibili! Due semplici consigli: 1) Informarsi presso il proprio comune di residenza su itinerari sicuri e in linea con il proprio livello di esperienza, 2) far controllare i funghi di dubbia commestibilità presso ispettorati micologici o Asl locali!

Come riconoscere il porcino?

fungo-porcino-dettaglioInnanzitutto esistono 4 specie di fungo porcino tutte facenti capo al Boletus Edulis (vedi voce Wikipedia), ma a parte alcune differenze fra una verietà e l’altra, ci sono delle caratteristiche comuni che permettono di identificare un fungo porcino: cappella brunastra (marrone), forma tozza del gambo, non ci sono lamelle bensì pori sotto la cappella (effetto spugna), presenza di fori nella parte bassa del gambo (morsi di insetti), tagliando in due la cappella la polpa rimane bianca e non cambia colore.

Pulitura e taglio del fungo porcino in 5 mosse!

1) Partire dal gambo, eliminando con un coltello la parte estrema e terminale più sporca di terra…

2) Dividere la testa dal gambo tagliando con un coltello, oppure semplicemente “svitandoli” ruotando gambo e testa in direzioni opposte…

3) Con un coltello raschiare leggermente la testa e il gambo per eliminare le parti meno sane o più sporche, dunque completare la pulizia strofinando con un panno bagnato…

4) Adagiare la testa del porcino sul tagliere, dunque tagliare a fettine sottili. Altrimenti, se si desidera un taglio a pezzetti, dividere a metà la testa, poi ancora a metà, dunque formare dei triangoli della misura desiderata…

5) Tagliare il gambo a fette più grosse per evitare che si sfaldi, essendo meno consistente e più friabile della testa…

E adesso? Pronti a preparare gustose ricette ai funghi porcini?

Che ne dite di un classico ma intramontabile risotto ai funghi porcini?
Lo abbiamo preparato con un tocco di gusto in più…il Dado ai funghi porcini Bauer, privo di glutammato monosodico, grassi idrogenati, lattosio e gluten free!

-> VAI ALLA RICETTA!

CONDIVIDI SU