Mangiare non è solo un “dover consumare il cibo”, ma sedersi a tavola può diventare un momento divertente per i più piccoli, sia prima che durante!
L’immagine molto cinematografica della famiglia felice che chiacchiera amabilmente attorno alla tavola imbandita con i bambini che sorridono, sta sbiadendo con il passare dei decenni… I tempi sociali si stanno abbreviando e abbiamo sempre più fretta, non tutti i bambini amano mangiare e poi quando crescono restano a tavola giusto il tempo di finire il piatto…
Ma non tutto è perduto… In questo articolo desideriamo essere positivi e dare due piccoli spunti che possano restituire convivialità alla cena in famiglia, facendola diventare un momento piacevole per tutti, soprattutto per i bambini!
L’adulto deve dare l’esempio!
Il momento della cena è un momento di decompressione, e allora decomprimiamo! Inutile rimanere nervosi per la giornata di lavoro appena trascorsa, o pensare a problemi e difficoltà: utilizziamo il momento della tavola come quell’ora della giornata nella quale pensiamo ad altro, proviamo a fare due risate con i nostri familiari, parliamo e scherziamo con i nostri figli.
In particolare a quei bambini che mangiano poco e fanno capricci, farà più piacere sedersi a tavola, perché sarà un momento leggero! Invece gli adolescenti che mangiano in 5 minuti e poi si alzano da tavola, forse avranno più voglia di rimanere ancora un po’, magari lasciando un attimo da parte l’onnipresente smartphone!
Cucinare e/o apparecchiare assieme!
Solitamente il problema per un bambino è smettere di giocare (ciò che è bello e divertente), perché è ora di cena (il dovere ci chiama). Il salto mentale sta nel trasmettere ai nostri figli che anche l’ora di cena può essere un piacere… Trasformiamo il pre-cena in un gioco!
Possiamo farci aiutare nella preparazione delle ricette, ovviamente con attenta supervisione e assegnando compiti semplici: girare il sugo con il mestolo, infarinare, o aggiungere all’acqua un cucchiaio di Vegetalbrodo Bauer …l’importante è renderli partecipi. I bambini amano giocare ai grandi e sentirsi dire “che brava/o!”.
E poi quando è pronto si apparecchia, e due manine volenterose in più non fanno certo male! Anche in questo caso i compiti da assegnare variano in base all’età: i più piccoli metteranno in tavola la loro tovaglietta preferita, bicchieri o posate di plastica, mentre i più grandicelli porteranno, con grande attenzione e premura, piatti e bicchieri tradizionali… ad ogni modo la partecipazione sottolinea un momento che non diventa noioso, per il quale vale la pena di lasciare per un po’ i giochi in cameretta!
Bauer, con i suoi prodotti buoni e naturali, sarà pronta ad accompagnare le vostre piacevoli e genuine serate in famiglia!