Sensibilità al glutine: una condizione reversibile!

Quando una dieta è per lungo tempo sbilanciata in favore di pane, pasta e dolci può scatenarsi una sensibilità al glutine, ma al contrario della celiachia è una condizione reversibile…e si può anche anche prevenire!

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Qui sul blog di Bauer lo ripetiamo spesso: seguire una dieta equilibrata nei nutrienti essenziali aiuta a vivere in salute e benessere! Seguire questo consiglio ci mette al riparo anche da un’altra spiacevole e spesso fuorviante conseguenza: la sensibilità al glutine.

Se dopo una bella scorpacciata di pasta o di panini ci sentiamo sempre stanchi e abbiamo dei gonfiori addominali, la maggior parte di noi reagisce principalmente in due modi: o non dà peso ai sintomi, oppure si rifugia su internet alla ricerca di una spiegazione. Andare su google a fare autodiagnosi è sbagliato in assoluto, ma in questo caso lo è in maniera determinante. I sintomi sopra esposti sono assimilabili a quelli della celiachia ed ecco che ci viene un’idea: eliminare definitivamente pane e pasta e iniziare a seguire una ferrea dieta senza glutine (lo fanno anche i vip!)… fare una scelta del genere è in assoluto sbagliato.

Quando si parla di celiachia, si fa riferimento ad una patologia seria, autoimmune, che scatena una forte intolleranza al glutine coinvolgendo le pareti intestinali. Quando invece si parla di sensibilità al glutine, si fa riferimento ad una condizione transitoria, provocata da una dieta sbilanciata in favore di pane, pasta e graminacee in genere, che provoca sintomi gastrointestinali “ma senza un’atrofia del piccolo intestino” (cit. Dott. Luca Elli su Viversaniebelli n.37).

La sensibilità al glutine è reversibile, colpisce in prevalenza le donne dai 25 anni in su e va diagnosticata da un medico. La cura è una momentanea “disintossicazione” dal glutine stesso, che poi può essere reintrodotto nella dieta progressivamente. I medici consigliano di prestare attenzione anche ad alcuni additivi, ad esempio il glutammato, a volte presente nei cibi a base di cereali e che inciderebbe nello scatenarsi della sensibilità.

Una dieta gluten free, non è una moda (ne abbiamo parlato qui) e questo deve essere chiaro. È anche vero che delle piccole pause da un surplus di dolci, pane o pasta sono ammesse e anzi, sono consigliate. Come fa una persona a controllare l’assunzione di troppo glutine ed evitare di diventarne sensibile? La regola é: seguire un’alimentazione varia ed equilibrata! Frutta, verdura, pesce, uova, legumi… gli alimenti privi di glutine che possiamo alternare nella nostra dieta sono tanti e molto gustosi, e ci evitano di ricorrere a drastiche diete estreme mantenendoci sani e in forma!

La maggior parte dei prodotti Bauer sono gluten-free e privi di glutammato monosodico, per accompagnare con gusto la vostra dieta sana ed equilibrata! 😉

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