Se siete amanti delle erbe aromatiche e dell’ortoterapia, sicuramente vi sarete chiesti almeno una volta come coltivare il coriandolo a casa. Il coriandolo, noto anche come Coriandrum sativum, è una pianta aromatica davvero molto apprezzata per le sue foglie fresche e i suoi semi aromatici, quindi coltivarlo nel proprio orto o in un vaso sul balcone è sicuramente una scelta intelligente per avere sempre a disposizione un ingrediente saporito da usare in cucina.
In questo articolo, vedremo passo dopo passo come coltivare il coriandolo in modo efficace, anche se siete principianti!
Coriandolo: cos’è?
Prima di focalizzarci su come coltivare il coriandolo, scopriamo di più su questa pianta, un’erba aromatica molto amata nella cucina orientale, della quale si possono consumare sia le foglie che i semi: le foglie hanno un sapore decisamente forte, leggermente piccante e agrumato, che non piace a tutti, mentre i semi, anch’essi molto aromatici e con note di sapore che rimandano al limone e al cumino, sono piccole sfere dure che si macinano come il pepe.
Dove coltivare il coriandolo?
Il primo passo per una coltivazione di successo è la scelta del luogo ideale. Il coriandolo preferisce una posizione soleggiata, ma può tollerare anche una leggera ombra, soprattutto nelle regioni più calde. In particolare, a seconda della luce che riceve vengono valorizzate al meglio alcune parti della pianta rispetto ad altre. Se il vostro obiettivo è utilizzare i semi, bisogna dedicare alla pianta uno spazio al sole, mentre se vi interessano le foglie della pianta, che possono essere raccolte quando le piante raggiungono circa 10-15 cm d’altezza, è consigliata una coltivazione a mezz’ombra.
Assicuratevi inoltre che il terreno sia ben drenato e ricco di sostanza organica. Se coltivate il coriandolo in vaso, optate per un contenitore con fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua.
Quando e come seminare il coriandolo?
Il coriandolo può essere seminato direttamente a dimora in primavera o in autunno, quando le temperature sono moderate. È importante seminare in periodi non troppo caldi, in quanto con il caldo le piante andrebbero in semenza presto prima di formare un bel fogliame. Ecco quindi come seminare il coriandolo a dimora:
- Preparazione del terreno: Il terreno deve essere smosso e affinato. Si può inoltre aggiungere del concime organico.
- Semina: Distribuite i semi a circa 1-2 cm di profondità e copriteli leggermente con la terra.
- Distanza: Mantenete una distanza di circa 20-25 cm tra le file.
Nel caso di coltivazione in vaso o in un rettangolo molto piccolo dell’aiuola delle aromatiche miste va benissimo anche la semina a spaglio, che ottimizza al massimo il poco spazio a disposizione.
Come coltivare il coriandolo: irrigazione e cura delle piante
Il coriandolo necessita di un’irrigazione regolare ma non a grandi volumi, per crescere sano e rigoglioso. Mantenete il terreno umido, facendo sempre massima attenzione a possibili ristagni. Durante i periodi più caldi, potrebbe essere ovviamente necessario annaffiare più frequentemente. Anche la cura della pianta non è particolarmente impegnativa, in particolare:
- Quando le piantine raggiungono i 5 cm di altezza, diradatele mantenendo le più forti.
- Se il terreno è ben preparato, non sarà necessario aggiungere fertilizzanti. Tuttavia, se notate una crescita particolarmente lenta, potete utilizzare un concime liquido ogni 4-6 settimane.
Come coltivare il coriandolo: raccolta e conservazione
Come detto, dal coriandolo si possono raccogliere sia le foglie che i semi. Le foglie possono essere raccolte circa 4-6 settimane dopo la semina, quando sono verdi e tenere.
Se lasciate andare la pianta a seme, potete raccogliere anche i semi di coriandolo, che sono un ingrediente prezioso in cucina.
- Foglie fresche: Raccolte al bisogno, possono essere conservate in frigorifero per 2-3 giorni.
- Semi: Raccogliete i semi e lasciateli essiccare in un luogo fresco e asciutto. Una volta secchi, conservateli in barattoli ermetici.
Benefici del Coriandolo e Usi in Cucina
Il coriandolo non è solo facile da coltivare, ma offre anche numerosi benefici per la salute, essendo ricco di antiossidanti, vitamine e minerali. In cucina, inoltre, è molto versatile: le foglie fresche sono perfette per insaporire insalate, zuppe, salse e piatti di carne, mentre i semi possono essere utilizzati per arricchire zuppe e stufati. State cercando una ricetta con il coriandolo, Bauer consiglia la Zuppa Thailandese di Gamberi, una zuppa esotica dai sapori agropiccanti realizzata dalla foodblogger Anna Percassi, @lennesimoblog, nella cui lista ingredienti è presente anche il coriandolo!
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Ora che avete scoperto come coltivare il coriandolo, non vi resta che fare spazio nel vostro giardino, orto o balcone!
FONTI UTILI: