Abbiamo riso abbastanza, adesso Pasta!

Esiste da tempi antichissimi…la mangiavano già gli etruschi, gli arabi, i greci e i romani, eppure ancora oggi la pasta suscita grande curiosità. Uno degli interrogativi più ricorrenti è: la pasta è ipercalorica?

alberto-sordi-pastaNo. Ovviamente nelle giuste dosi… Quando ci si mette a dieta la prima cosa che si pensa di fare è togliere le fonti di carboidrati, pane e pasta su tutti, ma è un errore dovuto a ciò che si dice in giro. Lo si potrebbe definire un falso mito.

Per la pasta i valori parlano chiaro: in media 350 Kcal circa per 100 grammi (di poco variabile in base al tipo di pasta) e 1% di grassi. L’indice glicemico (IG), il valore che indica la velocità di assorbimento dei carboidrati da parte del nostro organismo, è pari a 45 (di poco variabile fra i tipi di pasta e di cottura), quindi assolutamente nella media e perfino inferiore ad alimenti della stessa categoria come pane e patate: un indice glicemico basso prolunga il senso di sazietà ed energia nel tempo – (fonti: giallozafferano, wellnessperformance, ilsole24ore).

Vanno poi considerate alcune importanti proprietà della pasta: contiene calcio, fosforo e potassio, oltre a sali minerali e vitamine del gruppo B. E chi segue una dieta iposodica sarà contento di sapere che la pasta è anche povera di sodio.

Quello che conta, come sempre quando si parla di alimentazione, sono le dosi e i condimenti: è palesemente sbagliato mettere sullo stesso piano 150 g. di penne all’amatriciana e 85 g. di spaghetti con pomodorini freschi…

Un’ultima notizia: lo sapevate che la pasta dal 2010 è ufficialmente uno dei Patrimoni Immateriali dell’Umanità? 🙂

penne al rosmarinoEcco a voi una gustosa ricetta a basso contenuto calorico, basso IG, e ricca di fibre: la trovate proprio sul nostro blog… si tratta di un gustoso piatto di penne integrali al rosmarino e pinoli preparato con Granulare Vegetalbrodo Bauer -> http://blog.bauer.it/2013/05/penne-integrali-al-rosmarino/

Buon appetito…da Bauer! 😉

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