Guida alla coltivazione dell’erba cipollina

I segreti per coltivare questo favoloso ingrediente

erba cipollina

L’inizio della primavera è il periodo ideale per seminare l’erba cipollina, un ‘erba aromatica irrinunciabile per dare vita a primi e secondi piatti profumati e gustosi. Come se non bastasse, è anche perfetta come pianta decorativa grazie ai delicati fiori rosa a pon pon che spuntano verso il mese di giugno. Per questi motivi è bene averla sempre a portata di mano. Oggi vi spieghiamo come coltivare questo tipo di erba, partendo dalla semina fino alla raccolta e infine vedremo come impiegarla in cucina.

Pronti?

Quando seminare l’erba cipollina

Esistono due modi per coltivare l’erba cipollina, che si distinguono per tempistiche. In inverno potete procuravi una piantina che durante il periodo di riposo andrà divisa in cespi. Questi saranno poi da trapiantare in terra. L’altro metodo è la classica semina che si effettua già a marzo nel semenzaio, oppure in primavera inoltrata nel vaso o in giardino. La temperatura ottimale per la coltivazione dell’erba cipollina varia dai 15° ai 18°.

Erba cipollina: come coltivarla

Prima di tutto, scegliete un vaso abbastanza ampio e un terreno ben drenato e arricchito con compost. Quindi, riempite il fondo di ghiaia e smuovete il terreno prima della semina. Assicuratevi di posizionare il vaso in una zona soleggiata o semi-soleggiata. In alternativa, potete anche utilizzare dei cassoni colmi di terriccio fresco e fertile.  A chi invece decide di coltivare l’erba cipollina in orto, consigliamo di impiantare 3 o 4 cespi mantenendo una distanza di 30 cm circa uno dall’altro.

Mentre in inverno l’irrigazione non è necessaria, in estate il terreno dev’essere bagnato frequentemente, almeno una volta al giorno. Innaffiate le piante solo alla base senza bagnare le foglie, onde evitare che si presentino malattie fungine.

La raccolta e conservazione

Potete raccogliere l’erba cipollina a circa 4 mesi dalla semina. Per farlo tagliate le foglie tubolari a livello del terreno, servendovi di un coltello affilato. Se la pianta presenta i fiori, asportateli prima che raggiungano il pieno sviluppo, a meno che non vogliate conservare i semi. In questo caso, conservateli in un sacchetto di carta in un luogo asciutto fino a quando non li interrerete l’anno successivo.

L’erba cipollina tende a perdere l’aroma poco dopo la raccolta, per questo motivo gli chef la tengono sempre a portata di mano per utilizzarla fresca. In alternativa potete congelatela a crudo o riporla in frigorifero per circa 2 giorni avvolta in carta assorbente inumidita e riposa in un contenitore ermetico.

L’erba cipollina in cucina con Bauer

In cucina questo sfizioso ingrediente viene tagliato finemente ed impiegato a crudo per insaporire ogni tipo di piatto. Il suo aroma ricorda quello della cipolla, da qui il nome erba cipollina. Potete ad esempio usarla per impreziosire l’insalata di patate, i formaggi e naturalmente il pesce. Se siete in vena di servire un piatto gustoso e raffinato, provate la ricetta del salmone con zenzero ed erba cipollina. Un tripudio di sapori, esaltato dall’utilizzo del Granulare Pesce Bauer, un prodotto istantaneo a base di base di merluzzo, gamberetti e granchi, uniti a verdure di prima qualità. Ottimo per un brodo delicato o per arricchire primi e secondi piatti.

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