Regrowing: lunga vita ai vegetali!

Come produrre ortaggi e frutta a partire dagli scarti

regrowing

Potrebbe sembrare una magia, invece si tratta di un sistema semplice e sostenibile per dare nuova vita ad ortaggi, frutta e verdura a partire dai loro stessi scarti. Parliamo del Regrowing, un metodo di coltivazione a dir poco ingegnoso.

Vediamo insieme come funziona e a quali vegetali applicarlo.

Regrowing: cos’è

Il Regrowing, che letteralmente significa “ricrescita”, è un metodo di coltivazione che sta spopolando sempre più tra i neofiti e gli appassionati del giardinaggio. Consiste nel riciclare gli scarti derivati dai vegetali, ripiantandoli. Si tratta di una riproduzione non vegetativa, ossia che avviene senza l’utilizzo dei semi. Per farlo basta poco, è sufficiente avere un balcone o un davanzale illuminato dal sole, un vaso con del terriccio e il gioco è fatto. I vantaggi sono innumerevoli: si limitano gli sprechi, si generano meno rifiuti, si risparmia a livello economico, si ottengono verdure e frutti fatti in casa, a km 0. Inoltre, può essere un’attività divertente ed educativa da svolgere insieme ai più piccoli che impareranno come prendersi cura della natura, rispettandola e beneficiando dei suoi frutti. Non da ultimo, si ha la possibilità di assistere all’affascinante fenomeno della “resurrezione” del mondo vegetale.

Come funziona

Vediamo come fare per dare vita a una pianta dallo scarto. Prima di tutto tagliate la parte finale a circa 3-4 cm dalle radici. Quindi, mettetela in un contenitore con dell’acqua, prestando attenzione alle radici che devono essere ben bagnate. Dopo di che lasciate al sole il contenitore per circa una settimana. Durante questo periodo, cambiate l’acqua ogni giorno. Trascorsi i 7 giorni, trasferite il vegetale in un vaso con terriccio. Innaffiate regolarmente e vedrete crescere gradualmente la vostra piantina.

Vi consigliamo di iniziare con prodotti semplici da crescere come il cipollotto, i porri, il basilico o l’avocado.
Oltre a questi, tra i vegetali che meglio si prestano al regrowing troviamo: patate, barbabietole, topinambur, lattuga, sedano, menta, coriandolo, ananas e mango.

Ricette dall’orto

Una volta che avrete raccolti i frutti del vostro orto, potrete proporre ai vostri ospiti un menù, dall’antipasto fino al dessert, realizzato con i vostri fantastici prodotti. Date sfogo alla vostra fantasia! Eccovi un esempio con tre diverse opzioni, dove frutta e verdura sono i protagonisti:

  • antipasto: bruschette con avocado, cipollotti in agrodolce, chips di topinambur.
  • Primo: minestrone di verdure, vellutata di sedano e patate, torta salata di verdure.
  • Secondo e contorno: purè di patate, insalatona di lattuga, mango e avocado, fragranti frittelle di patate.
  • Dessert: macedonia di ananas e mango con menta, ananas alla piastra con cannella, crema di mango.

Un consiglio? In fase di cottura, aggiungete al vostro minestrone di verdure Granulare Vegetale Bio Bauer, un insaporitore a base di ortaggi derivati da coltivazione biologica, accuratamente selezionati per regalare piatti buoni come quelli fatti in casa. Potete utilizzarlo per dare un tocco in più a minestre, sughi, pesce, carne e risotti.

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