Cucina italiana: a Natale in tavola

Un viaggio per scoprire tutte le tradizioni natalizie dello Stivale

natale in italia

Le feste natalizie portano con sé tutto il buono che la cucina tradizionale ha da offrire. In Italia, i piatti tipici variano da regione a regione. Mettetevi comodi e preparatevi a viaggiare, da nord a sud, tra le bontà culinarie della penisola.

Tante regioni e tante specialità

  • Lombardia: Il Bossolà è un dolce tipico del territorio bresciano, viene cucinato in occasione delle festività. Si tratta di una sorta di ciambella dalla consistenza morbida, preparata con farina, uova e burro.
  • Trentino Alto Adige: lo Zelten, il cui nome deriva dal tedesco selten, ovvero “raro” perché cucinato una volta l’anno, è un delizioso dolce natalizio a base di frutta secca e candita.
  • Veneto: immancabile sulle tavole dei veneti il Baccalà mantecato, o stoccafisso, viene servito come antipasto o come secondo, spesso accompagnato dalla polenta.
  • Friuli Venezia giulia: i ravioli di grano tenero, chiamati “Cjarson”, sono tipici della zona montuosa della Carnia. Sono ripieni di uva passa, spinaci, pinoli e cannella.
  • Liguria: il Cappon lesso è un’intramontabile specialità ligure a base di carne bianca, tenera e succosa, ottima da servire insieme alla mostarda.
  • Marche: i Vincisgrassi sono un piatto di pasta all’uovo, condita con il ragù fatto di carni miste, parmigiano e besciamella. Sono ottimi per il pranzo di Natale.
  • Umbria: gli Strangozzi sono un tipo di pasta lunga, a base di farina, grano tenero e acqua. Vengono conditi con il tartufo di Norcia o con la salsiccia.
  • Lazio: per un pranzo natalizio degno di nota, ecco un piatto altrettanto ricco: il Timballo di cannelloni, un involucro di pasta brisè che racchiude cannelloni di ragù e provola.
  • Abruzzo: la regione abruzzese prepara il Brodo di cardi e volarelle. Gli ingredienti sono brodo di pollo, uova, pecorino, manzo macinato e, ovviamente, i cardi.
  • Molise: il Brodetto alla termolese, nato come pasto povero dei pescatori, è diventato uno dei piatti di punta del Natale. È a base di seppioline, frutti di mare, triglie e merluzzetti.
  • Puglia: perfetti come antipasto natalizio, fritti o al forno, i Panzerotti croccanti e soffici all’interno, sono ripieni di pomodoro e mozzarella.
  • Calabria: a Natale la Calabria ha il sapore delle Scilatelle con ragù, un tipo di pasta fatta in casa, a cui viene data la forma allungata tipica dei fusilli e che viene condita con il ragù di maiale.
  • Sicilia: il Falsomagro è un piatto costituito da una fetta di carne farcita di ripieno, arrotolata e cotta con il sugo. Il nome deriva dal fatto che questa specialità è tutt’altro che ipocalorica.

Dall’antipasto al dolce passando per 5 regioni

Provate a immaginare un pranzo natalizio a base di quattro diverse portate, ognuna proveniente da una regione diversa…

  1. Campania: regina degli antipasti, la mozzarella in carrozza è il modo migliore per aprire le danze e inaugurare un pranzo, mai leggero, come quello di Natale. Potete utilizzare gli stampini per biscotti natalizi per portare ancora più allegria sulle vostre tavole.
  2. Piemonte: proseguiamo verso le Langhe per un primo di tutto rispetto. Gli Agnolotti del Plin sono un piatto a base di ravioli ripieni con carne brasata e verdura cotta.
  3. Toscana: spostiamoci verso il centro Italia per cucinare un secondo di carne coi fiocchi. L’Arista arrosto all’arancia è una ricetta “signorile” e dalle origini antiche, risalirebbe, infatti, a una rivisitazione di Caterina De Medici.
  4. Emilia Romagna: per accompagnare il pranzo di Natale, scegliete il Lambrusco, un vino dalle sfumature rosso-violacee, che si sposa perfettamente con i piatti di carne. A Natale, optate per un Lambrusco dalle fragranze fruttate.
  5. Basilicata: infine, ci delizieremo con le Rosacatarre, dei magnifici dolci croccanti a forma di rosa, tipici della Lucania, da ricoprire di miele o di zucchero a velo.

Il Natale insieme a Bauer

Non ci siamo certo dimenticati della Valle d’Aosta e della Sardegna! Ecco due ricette natalizie, ancora più buone perché impreziosite dai prodotti Bauer:

Per preparare la Zuppa alla Valpellinentze, originaria della Valpelline, lavate la verza e lessatene le foglie nel brodo di carne. Mettete il brodo da parte e, una volta privata della crosta, tagliate la fontina a fette. Quindi, fondete il burro. In una teglia di terracotta alternate fette di pane, di fontina e di verza. Bagnate il tutto con il brodo di carne e cospargete il burro fuso sugli ingredienti. Infornate a 200° per 40 minuti. Infine, aggiungete alla zuppa il Granulare Carne Bauer, perfetto per dare gusto ai piatti di carne per una preparazione da vero Chef!

Per cucinare il Pilau alla Cagliaritana, tipico piatto sardo, rosolate i gamberi in una padella con olio e aglio. Quindi, cuocete le cozze e le arselle e filtrate l’acqua di cottura, tenendola da parte. Fate rosolare anche la cipolla tritata, l’aglio e il peperoncino con il pomodoro tagliato a pezzetti e cuocete.  Aggiungete i gamberi e i frutti di mare e immergete il tutto nell’acqua di cottura dei molluschi. Portate a bollore, poi, incorporate la fregola, aggiungete qualche mestolo di brodo di pesce e cuocete per circa 20 minuti. Infine, insaporite il piatto con la Salsa ai Crostacei Bauer, una salsa buona, ottima per rendere i tuoi piatti ancora più gustosi!

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